Ieri sera ho giocato un’altra sessione molto divertente di Electric Bastionland, sempre nel ruolo di guida, che mi ha fatto pensare al ruolo degli acquisti e dei negozi nel GDR. Infatti a un certo punto, aspettandosi guai, i personaggi si sono recati a comprare delle armi. Spesso acquistare qualcosa in game è considerato una perdita di tempo e anch’io credo che presentare una lista di oggetti e prezzi sia una maniera più che buona di risolvere la questione. Ma Bastion è diversa, la città stessa è un luogo di avventura e credo che anche farsi un panino a un chiosco per strada dovrebbe essere un’esperienza tra l’interessante e il delirante (può succedere anche nella vita reale, come quella volta a Istanbul in cui fermandomi a un chiosco, mi sono ritrovato a chiacchierare in Francese con due professori universitari del Guatemala) per cui ho deciso di giocarla. Cosa dice Electric Bastionland sui negozi? 1 Non esistono “general stores” grandi magazzini in cui si ...