Ieri sera ho giocato un’altra sessione molto divertente di Electric Bastionland, sempre nel ruolo di guida, che mi ha fatto pensare al ruolo degli acquisti e dei negozi nel GDR. Infatti a un certo punto, aspettandosi guai, i personaggi si sono recati a comprare delle armi. Spesso acquistare qualcosa in game è considerato una perdita di tempo e anch’io credo che presentare una lista di oggetti e prezzi sia una maniera più che buona di risolvere la questione. Ma Bastion è diversa, la città stessa è un luogo di avventura e credo che anche farsi un panino a un chiosco per strada dovrebbe essere un’esperienza tra l’interessante e il delirante (può succedere anche nella vita reale, come quella volta a Istanbul in cui fermandomi a un chiosco, mi sono ritrovato a chiacchierare in Francese con due professori universitari del Guatemala) per cui ho deciso di giocarla.
Cosa dice Electric Bastionland sui negozi?
1 Non esistono “general stores” grandi magazzini in cui si vende tutto, ma devi trovare il negozio giusto, che però sarà specializzato in quello che cerchi.
2 Ogni negozio ha sempre una seconda specialità oltre a quella principale, che apparentemente non c’entra nulla.
3 C’è sempre la possibilità di trovare promozioni, sovrapprezzi, sconti, versioni avanzate dei prodotti e opzioni alternative di pagamento.
Per cui ho fatto loro incontrare “Da Hans Armi & Barbecue” simpatica bottega gestita da una sorta di bifolcone redneck con barba rossa e maglia sporca di grasso (vista la combinazione, nata dall'illustrazione di una tizia che inforchetta una SARCICCIA, vicino alla sezione del manuale con le armi, il personaggio mi sembrava appropriato). I nostri hanno chiesto uno sconto sull'ascia e il revolver che hanno comprato e dopo una breve contrattazione l’hanno ottenuto, dietro la promessa di portare a Hans una tanica di carburante speciale dell’Autopallone (o Lauto Pallone) precipitato fuori Bastion che loro volevano saccheggiare. Dopo varie peripezie il pallone è stato effettivamente raggiunto e esplorato, ma a causa delle interferenze di alcuni fanatici religiosi i nostri hanno dovuto abbandonare il posto con qualche oggetto di ottimo valore ma senza il carburante. Così una semplice visita a un negozio ha creato nuove possibilità di gioco: oltre a un altro debito da saldare con Hans, il bifolco si accontenterà di un pagamento in denaro, pretenderà che tornino a prendere il carburante, chiederà un altro favore o il gruppo si sarà fatto un nemico?
Per cui secondo me gli acquisti, se usati con criterio e sfruttati per creare opportunità di gioco e complicazioni potenzialmente interessanti, possono essere uno strumento utile!
Joesky Tax
Hans Yondo di “Da Hans Armi & Barbecue” HP 6, 12 STR, 1d8 (fucile) o Forchettone Pungola-bufali Elettrificato (1d8, attacco ENHANCED contro chi indossa armature di metallo, ma se tiri 1 per il danno, lo ritiri anche su di te). Maglietta unta, sigarette.
Bel post! I negozi sono i migliori dungeon...
RispondiEliminaGrazie! Secondo me sono ottimi anche i negozi con sotto un dungeon!
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