Creiamo un'ambientazione in 20 domande: Il Naftabosco - domanda n. 18: Cosa si mangia da queste parti?

 


18: Cosa si mangia da queste parti?


Nel Naftabosco bisogna accontentarsi dei frutti della terra, che a seconda delle stagioni possono essere funghi edibili, radici spontanee, mandragole urlanti, castagne, pere, mele e ciliege selvatiche, frutti facciadivecchio,  faggiole, mazzerocchie spinose, susine orchine e bacche estive come corniole, sanguinazze, more e lamponi. Con più difficoltà si può anche integrare la dieta con la caccia: gli avventurieri che riescono ad abbattere un cinghiale, o anche solo a catturare un paio di lepri e fagiani, possono mangiare come signori. Più spesso però devono accontentarsi di qualche serpentello  fatto stufare nella pentola insieme a dei tuberi selvatici. 

Le streghe sono solite preparare una zuppa speciale con le erbe e le radici che trovano nel bosco,  (aggiungendo occasionalmente qualche insetto saporito o una vipera) detta Minestregone. 

Da bere c'è acqua di fonte, magari insaporita con un po' di vino acetoso per renderla più salubre.


Invece i nobili della famiglia Zerchioni-Bruttoni banchettano tutte le sere nel loro castello con carni pregiate e selvaggina, per cui hanno una vera ossessione. Sono famosi i cinghiali e le oche selvatiche con una garza impregnata di kerosene in bocca, per simulare una bestia che sputa fuoco.  Annaffiano il pasto bevande costose e per dessert a volte vengono servite conserve di frutta e dolci al miele.


Nelle taverne di Città Lepega e alla Locanda di Tonio Cialtronio il vitto è più vario, grazie ai prodotti delle fattorie vicine. Qui sotto trovate alcuni esempi di pasti divisi per qualità.




Pasto povero: Zuppa di erbe, frutti facciadivecchio o funghi secchi con pane raffermo (e forse un uovo). Infuso di erbe aromatiche (forse birra leggera). 2 pezzi di rame.


Pasto ordinario: Stufato di tuberi vari, mandragola,  legumi e rigaglie di pollastro con pane fresco di semi misti. Birra. 1 pezzo d'argento.


Pasto buono: Mezzo pollastro (o pancetta di maiale) arrosto con rape, carote nere e piselli al lardo e coriandolo. Fetta di formaggio fresco con pane nero e pere, sanguinazze  o susine orchine  (fresche o in conserva a seconda della stagione). Birra speciale, sidro o vino annacquato. 5 pezzi d'argento.


Pasto sontuoso: Brodo di cappone con ravioli alle erbe. Uccello Stigeo allo Spiedo o cosciotto di cinghiale al dragoncello e chiodi di garofano. Salsa agrodolce di mazzerocchie e e ribes. Pane bianco. Torta con miele, sanguinazze sotto spirito e frutta secca. Vino, un bicchierino di ippocrasso da gustare con la torta e uno di nettare di Scivolizzzia (con 3 Z) per digerire. 2 pezzi d'oro.


In più, oltre alla Scivolizzzia Gialla digestiva, da Tonio sono disponibili altri liquori a base di erbe,  bacche e funghi, come il Fatrazzo, che inebria subito ma dona la capacità di vedere gli gnomi e i folletti anche quando sono invisibili, il Tiralosù, efficace afrodisiaco, il Blu Metallene, che fa udire musica fragorosa nella mente, la Bistrazza, con una goccia di veleno di vipera che cambia il colore degli occhi  e il famoso Strafrizzone, che dona velocità alle gambe.  













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