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Creiamo un'ambientazione in 20 domande: Il Naftabosco - introduzione e domanda n.1 (questa volta per davvero)

 




Ispirato da un esperimento di worldbuilding condiviso che ho intrapreso insieme all'ottima gente di Eclectica GDR,  ho deciso di intraprenderne un altro, ovvero creare un'ambientazione per giocare di ruolo (preferibilmente in stile OSR e FKR) usando le 20 domande inventate a suo tempo da Jeff Rients. Queste domande individuano molti aspetti del setting che verosimilmente entreranno spesso in gioco, in contrapposizione a ciò che si legge su molti supplementi commerciali, in cui spesso (ma per fortuna non sempre) fin troppe informazioni sono di utilità dubbia al tavolo. Mi sono dato tempo da qui alla fine dell'anno per rispondere a tutte delineando così l'ambientazione. Dopo un breve sondaggio in un altro gruppo, mi sono infine deciso per dare un sapore techno fantasy / science fantasy al nuovo setting, però l'dea mi è sembrata troppo seria e banale, per cui ecco a voi IL NAFTABOSCO!

Detto Naftabosco è un bosco fantasy ricco di rovine, trappole e mostri (forse anche di tesori ma non sono certo facili da conquistare ) reso tossico, oscuro e terribile dallo sversamento di rifiuti chimici e secondariamente dalla perniciosa influenza dell' artefatto tecnostregnesco noto come Malevisione. Ogni riferimento a programmi televisivi per bambini del passato più o meno recente è puramente volut casuale. Si dà per scontato che le avventure nel Naftabosco siano tipicamente OSR, (da giocarsi preferibilmente con Cairn e La Scatola Bianca) piene di nefandezze e  che vengano intraprese solo per riempire le tasche di quanti si definiscono "avventurieri" ma meriterebbero piuttosto l'appellativo di feccia fatta e finita.

Ma iniziamo subito con le domande.

1 Come funziona la religione del mio chierico?

La religione nel Naftabosco e nella vicina Città Lepega ha uno scopo principale: placare le entità troppo potenti per essere ingannate, affrontate, o anche solo comprese. Chi ha un po' di sale in zucca lo fa e in più esistono persone, note come sacerdoti, monache, chierici, pretesse stregonesche e druidi, che ne fanno uno stile di vita. Qualcuno di loro riceve anche qualche potere magico vero (non le solite illusioni provocate dai funghi allucinogeni) non si sa bene perché o con quale criterio. Gli esseri adorati come divinità nel Naftabosco sono diversi. Si va dalle entità informi  extradimensionali prive di nome fino alla nobiltà fatata degli Sidhe, (Arawn il re D'Inverno, Titania la regina Di Primavera, Oberon il Re Estivo e Mab la Regina Autunnale) passando per varie potenze infernali e numi antichi quali Cronos, Rea e Uranos. Tutti soggetti poco raccomandabili e distanti dall'umanità. Non esiste alcuna chiesa strutturata, al massimo piccoli gruppi di cultisti. Inoltre, da qualche parte nel Naftabosco è possibile incontrare Bearda la corpulenta, Chierica che spesso presta aiuto ai viandanti, ma mai gratuitamente..

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