Passa ai contenuti principali

Creiamo un'ambientazione in 20 domande: Il Naftabosco - domanda n.2

 


Rieccoci al Naftabosco per la seconda domanda che contribuirà a creare l' ambientazione. 

2 Dove posso comprare dell' equipaggiamento standard?  

Molti oggetti utili agli avventurieri (come corde,  borracce,  pertiche di tre metri e lampade a kerosene) si possono comprare all' Emporio di Città Lepega, tranne le armi e le armature,  che invece si trovano da Vilorga la spadaia, le cui lame e altre armi sono di buona qualità ma a volte molto care (con 1 su d6 il loro prezzo aumenta anche del 50%) e da Mungo il corazzaio, piuttosto onesto ma che non ha molta scelta. La merce di Mungo, anche se di solito è funzionale, lascia a desiderare in quanto a estetica, inoltre le armature e gli scudi desiderati non saranno disponibili con un risultato di 1-2 su 1d6, a causa della svogliatezza dell' artigiano e dei suoi stolidi  apprendisti,  ben diversi dai capaci (ma avidi e voraci) figli di Vilorga. 


Inoltre,  alcuni articoli di attrezzatura comuni usati  potrebbero essere disponibili presso la locanda "Da Tonio Cialtronio " ai margini del Naftabosco  e al Castello della famiglia  Zerchioni, detta "Bruttoni ". Al castello sono sempre disponibili in vendita le famose fiasche d'olio-kerosene infiammabile per lampade, prodotte dall'alchimista Danirza Quattrodita.



Commenti

Post popolari in questo blog

Vecchio Carnevale Blogghereccio: Il Rosa

 Questo mese il tema del VCB, ospitato da Geecko on the wall è : ROSA. Inteso come fiore , come colore, ecc. Per cui vi presento... Le Incredibili Lenti rosa del Sopramondo  Questo strano oggetto magico assomiglia a un paio di occhiali, con (guardate un po' che strano) le lenti rosa. Se si inforcano i detti occhiali, si vedrà tutto.. in rosa. Non nel senso che si vedrà solo il colore rosa, ma che si vedrà tutto come se fosse il migliore dei mondi possibili. Ciò significa che non si vedranno trappole e pericoli per ciò che sono, ma d'altra parte, finché si portano le lenti, nessuna vista potrà causare paura, confusione, disperazione o altre emozioni negative. Inoltre, anche persone, luoghi e situazioni appariranno sempre stupende e ottime, per cui mentre si portano le lenti sarà possibile dedicarsi con piacere anche a compiti in realtà sgradevoli, che però verranno percepiti come soavi, sempre se si riesce a dimenticare che è tutta un'illusione.. L'oggetto è palesemente...

Vecchio Carnevale Blogghereccio di novembre : le lingue.

Eccomi di ritorno al Vecchio Carnevale Blogghereccio,  dopo una lunga assenza,  dovuta più che altro alla mancanza di idee relative agli argomenti proposti. Per cui ne ho tirato fuori dal baule  uno io: le lingue, a mio parere sottoutilizzate e sottovalutate nel GDR in genere. Parliamo per comunicare i nostri bisogni,  trasmettere il sapere e soprattutto per dire un sacco di stupidaggini,  per cui sbizzarritevi, dalle torri di Babele da saccheggiare alle lingue di allineamento (magari riuscite a cavar fuori qualcosa di divertente e sensato da queste ultime! ).Per partecipare a questo mese del Vecchio Carnevale basta scrivere un qualunque post di blog a tema Lingue (interpretate il termine a vostro piacimento) e inoltrarlo al mio contatto al gruppo: t.me/vecchiocarnevaleblogghereccio Buon novembre gidierristico e linguistico a tutt3! 

The Exologists - recensione senza spoiler

The Exologist è un romanzo di Josiah Bancroft, già autore di I libri di Babele , la serie che inizia con L'ascesa di Senli n . È un romanzo fantasy che presenta un'ambientazione industrializzata, simile a un periodo che nel nostro mondo potremmo collocare tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Per ora non è stato ancora tradotto in Italiano. Si tratta di un mondo fantastico, che si caratterizza per una forte industrializzazione e una tecnologia simile a quella che esisteva nel mondo reale all'inizio del Novecento e ha persino uno stile di vestiario molto simile. I protagonisti di questo romanzo sono i due coniugi Wilby: Isobel Ann Always, detta Iz, e Warren (qui qualcuno avrà già riconosciuto il gioco di parole nel nome Iz Ann Always Wilby). Wilby è il cognome di Isobel e, con un'iniziativa inconsueta anche per questo mondo fantastico, è stato il cognome adottato per entrambi i coniugi. Di solito, come avviene anche in diversi paesi del mondo reale...