Vecchio carnevale blogghereccio: la solitudine ( e il GDR in solitaria)

 



Torna il Vecchio Carnevale Blogghereccio in grande spolvero! Per il mese di giugno è stato scelto il tema della solitudine e ciò mi ha fatto piacere in quanto da poco tempo ho scoperto il mondo del GDR in solitaria. Non vi nascondo che quando ho sentito parlare per la prima volta di questo concetto sono rimasto un po' perplesso; dopotutto il GDR non è un'attività di gruppo per eccellenza? Poi però, da bravo curioso, mi sono informato meglio e ho scoperto una realtà piuttosto vasta, con diversi titoli e variazioni sul tema (come i GDR diaristici o quelli epistolari) e parecchie persone appassionate. 

Si tratta solo di un ripiego per quando non si riesce a radunare il gruppo? Non proprio: benché mi sia interessato al gioco di ruolo in solitaria per poter giocare un personaggio a cui sono affezionato ma che  ho interpretato poco, secondo me è molto di più. Lo possiamo considerare un tipo di GDR particolare (è pur sempre un gioco in cui si interpretano uno o più personaggi) e un'attività diversa dal leggere un libro (anche un librogame) o dal guardare un film perché è presente un parte di creatività, che si esprime sia nel creare l'ambientazione (o nel darle vita, nel caso se ne usi una già fatta) sia nell'interpretare i risultati casuali o i suggerimenti che fanno andare avanti l'azione nella maggior parte dei giochi di questi tipo. Inoltre occupa relativamente poco tempo rispetto al GDR in gruppo: in una mezz'ora o anche meno si può giocare un'avventura breve.

Un'attività che consiglio a chiunque giochi di ruolo in gruppo, in quanto penso che alimenti la creatività e alleni all'improvvisazione. Per iniziare i primi passi in questa nuova terra ruolistica secondo me Loner è molto adatto, un GDR in solitaria pieno di  ottimi consigli per gestire le vostre avventure, che si presta sia a creare le vostre ambientazioni personali che a giocare quelle pubblicate, magari in origine pensate per altri giochi. 

I miei actual play

Come scrivevo sopra, ho usato Loner per giocare Household in solitaria, in particolare per continuare le avventure di Nadèje Eminonu de Morangiasse, la mia Fata Duellante, nonché per riempire qualche spazio bianco della sua biografia che non era mai stato chiarito durante il gioco in gruppo. Household è un altro dei miei giochi preferiti, ne ho già parlato in alcuni post. Ecco i resoconti delle sue avventure da sola, le prime due sono state sessioni singole brevi, mentre l'ultima avventura è il risultato di tre sessioni consecutive e l'ho riportata in modo da rendere più chiare le meccaniche di gioco. Finora l' esperienza è stata molto positiva.  Ha aiutato avere già la pg e alcuni png derivati da diverse avventure in gruppo. 

Caos a Beddingham

Pg: Nadèje,  Fata Duellante un po' casinista. In 15 minuti ci sono stati: Beddingham, sotto al letto padronale: una scenata di una fata gelosa della mia, fiamma (una cantante lirica Sluagh) a un party di classe,  evitata per un soffio grazie a un'esibizione di danza della Cantina, che però ha riscaldato troppo gli animi e ha dato inizio a una rissa,  che ha consentito ai Tristellati,  i terroristi che sono la mia Nemesi, di attaccare di sorpresa. Combattimento all'arma bianca in cui vengono feriti passanti innocenti,  la Carlotta (la cantante)  viene messa in salvo, arriva la gendarmeria ma NEL FRATTEMPO un gendarme Silfide piacione,  tal Colin, cerca di sedurre la stessa Carlotta. Non ci riesce! Gelosissimo,  denuncia le due ragazze dando loro la colpa dei feriti e di aver attirato i terroristi. Riusciamo a uscire di galera protestando innocenza ma ormai Colin si è fissato con la vendetta. Lo vedremo ancora a mettere i bastoni tra le ruote alla nostra eroina?


Il tesoro di Vilezia

Stavolta sono partito da una situazione casuale (la prima volta avevo già in mente una situazione di partenza che mi interessava giocare, creatasi dopo la fine di un'avventura in gruppo).

Committente: 2 organizzazione (gli Amici di Sepa, l'Idolo Scolopendra)

Missione: 1 salvataggio 

Incentivo:3 costrizione (qua ho un po' barato, la vicenda che ho giocato sarebbe più basata sul dovere, ma la costrizione non mi piaceva troppo in questo caso) 

Destinazione 3: Tesoro

Seme 3: Voci

Ostacolo 5: Sorveglianza


Nadèje si reca a fare un viaggio di istruzione in cantina per conoscere meglio la cultura dell'Orda, il popolo di sua madre Elìf. Detta madre però è un po' ansiosa, e conoscendo i pericoli della Cantina dopo un po' decide di andarla a riprendere (come se non sapesse cavarsela da sola) forse anche per nostalgia della stanza nativa. 

Nadèje arriva a Vilezia, la città sulla Pozza, e riceve un biglietto dalla madre che l'aspetta lì in un albergo. All'appuntamento però Elìf non si presenta e la figlia scopre da voci di strada che la madre con un vecchio compagno degli Amici di Sepa, tale Arrigo, è andata in cerca di un tesoro nascosto nell'accademia di scherma di Vilezia. Arrivata lì, all'ombra della Mirandola, da ragazza di cultura chiede se l'accademia ha una biblioteca e il responsabile della stessa, un tipico bellimbusto Vileziano orecchiuto di nome Talarico Stregazzoni permette di consultare i volumi facendo anche un po' il provolone. Lei riesce a sganciarsi promettendo di vedersi per una tazza di caffetta due giorni dopo (conta di partire prima) e riesce a trovare indizi per un passaggio segreto che conduce sotto il pavimento e la Pozza. Mischiandosi agli studenti di scherma, aiutata da lancetta e abbigliamento, arriva al passaggio segreto, che si trova in un angolo nascosto del giardino di funghi. Lì scende in un passaggio e si trova in un'intercapedine del pavimento umidissima con un ulteriore enorme buco in cui cadono cascate d'acqua (finirà sotto le fondamenta della Casa?). Ma vede anche sua madre e Arrigo legati come salami di blatta che stanno per venire issati sopra il baratro con un paranco da tre Sluagh con i tatuaggi della Setta del Ragno, per essere presumibilmente poi fatti cadere. Nessuno l'ha vista. Allora lei, senza pensarci granché, lancia la punta di spillo per cercare di tagliare la corda prima che sia troppo tardi, ma manca il colpo e i tre si accorgono della sua presenza. Uno prosegue nel tentativo di buttare nell'orrido i due legati, gli altri estraggono le pistole con cattive intenzioni. Nadèje, capendo la brutta situazione si alza in volo, esponendosi al tiro dei fedeli del Ragno, che la feriscono di striscio, ma così facendo piomba dall'alto sul tizio che manovra il paranco e lo mette fuori combattimento. Gli altri la caricano ma lei ne fa affettato con facilità nonostante le ferite. Libera madre e Arrigo, che le mostrano una cassa di gioielli e intagli in guscio di nocciola risalenti al periodo dell'Oltrelontano (dovrebbe stare in un museo!). Risalgono col tesoro cercando di non dare troppo nell'occhio ma trovano Stregazzoni in giardino che ha capito che qualcosa non andava, che estrae la lancetta e cerca di chiamare le guardie. Nadèje aiutata da Arrigo e Elìf lo stordiscono e poi, incontrata effettivamente la milizia, corrompono l'ufficiale con qualche soldo e facendo un po' gli occhi dolci, assicurandosi che il tesoro venga effettivamente esposto in un museo pubblico.


Continuano le avventure di Nadèje Eminonu de Morangiasse, la Fata Duellante di Household


Il mostro di Dolcebrina


Committente: 2 organizzazione

Missione: 2 protezione 

Incentivo: 5 vendetta

Seme: 2 vecchia conoscenza

Ostacolo: 3 ambiente


Nadèje viene contattata dalla divisione occulta del Circolo d'Oro (il servizio segreto del Reame) per proteggere Jocelyne Bonheur, fata accompagnatrice e sua vecchia fiamma, nonché informatrice del Circolo, che ha scoperto che un suo cliente, ufficiale del Grande esercito Imperiale, è un Tristellato e deve incontrarsi con altri suoi complici nella località sciistica di Dolcebrina, in Cucina, sul Monte Frigo, per un qualcosa di poco chiaro. L'ufficiale, di nome Harald Ringerstahl, la porterà con sé e tra loro ci dovrebbe essere anche il Dott. Serge Voronoff, pezzo grosso dei Tristellati e probabile mandante dell'omicidio del suo amico Jonathan. Se vorrà, Nadèje potrà uccidere Voronoff, ma Ringerstahl dovrà essere catturato vivo.


Vanno in carrozza a coleotteri corridori in Cucina, ci sono Jocelyne e  Harald, Nadèje si sforza di stare al gioco con questo che flirta anche con lei, anche se lo ammazzarebbe, ma per ora abbozza. Le armi sono nascoste nel bagaglio, tranne la punta di spillo in borsetta. 

Il viaggio va tranquillo?

si, non vengono attaccati da ratti o insetti.

La carrozza si ferma al primo ripiano, e dopo qualche voletto, un giro in carrozza trainata da coleotteri volanti e un ultimo tratto in slitta a topi arrivano a Dolcebrina. Lì si fermano un giorno e Harald invita a sciare :anche Nadèje. Lei riuscirà a dissimulare?

Sì e lui sembra prenderla in simpatia +1 colpi di scena

I tre sciano e si divertono, la sera tra Champagnon e liquore al miele (e moine della Jojo) le ragazze cercano di farlo parlare sulla sua destinazione

ci riescono e lui si fa scappare di studi su funghi strani congelati "in alto". Intenderà nelle Congelande, i ripiani più alti del Frigo?

Ci sarà qualcun altro a sentire? Le ragazze avranno evitato di essere troppo indiscrete? 

no

Nadèje torna in camera mentre gli altri due vanno nella loro, anche se Harald tenta di tirare dentro entrambe le ragazze. La duellante però viene seguita da un Tristellato che si finge un turista

riuscirà a accorgersi di lui che cerca di assalirla alle spalle?

no e lui le dà una botta in testa che la stordisce, la trascina in una camera e la lega con le lenzuola. 

Nadèje si risveglia con il Fae che la prende a schiaffi per farla parlare. Lei non parla ma lui penserà di avvertire Harald?

tiro con svantaggio

sì ma lui la lega meglio e la imbavaglia prima di andare e lei, indebolita per le botte, non riuscirà a liberarsi mentre il terrorista è via.

I due Tri tornano con Jojo. Nadèje fa finta di mettersi a piangere per distrarli mentre Jocelyne tenta di dare una botta in testa a uno dei due col candelabro. Riusciranno nel piano?

no

i due se ne accorgono e anche Jojo viene legata e imbavagliata. I due discutono sul da farsi. Riusciranno le ragazze a liberarsi del bavaglio e chiamare aiuto?

sì e qualcuno arriva subito: è nientemeno che il Sovrintendente della regia gendarmeria di Astravya, tale Ajay Singh, amico dei genitori di Nadèje, che era lì in vacanza con la famiglia. Minaccia di chiamare i soldati se non aprono subito.

Harald, ancora mezzo sbronzo, perde la calma e cerca di ammazzare Nadèje con una punta di chiodo. Lei, anche se legata cerca di difendersi. Ce la farà?

lo prende a calci nelle palle, al che l'altro lo prende e volano via dalla finestra

Singh e alcuni soldati sfondano la porta e liberano le ragazze

"Bisogna inseguirli, sono terroristi!" Dice Nadèje. I soldati Fae li inseguono in volo e lei mentre Singh (che è uno Sluagh e non vola) finisce di liberala li seguono poi. Riusciranno a acchiapparli? 

No, e uno estrae una pistola e colpisce Singh a una gamba. Nadèje si ferma a aiutarlo e li perdono, anche perché è notte e fuori dalla cittadina non si vede un tubone. 


Però tentano di interrogare il personale e i clienti dell'albergo . Riusciranno a cavare un ragno dal buco?


Sì ma (+1 colpo di scena siamo a 2) c'è una talpa tra i soldati e loro non lo sanno

Una cameriera trova un frammenti di carta da lettere dal Barone Hoenzollern in camera di Franz, il secondoTtristellato. Il barone ha una villa fuori Dolcebrina e Nadèje e i soldati si armano e decidono di andare a indagare.


Si nascondono dietro ai cumuli di neve mentre uno fa finta di essere un civile a cui si è azzoppato il topo da sella e chiede aiuto alla villa. Ma c'è la talpa che dà l'allarme e tenta di sparare a Nadèje Lai riuscirà a evitare il colpo e a disarmarlo?

Sì e mettendogli la lama della lancetta al collo dice: 

"se non uscite con le mani in alto ammazzo il vostro compare!" 

ma noi soldati del grande esercito imperiale non usiamo questi metodi! 

"appunto, io non sono un soldato!"

Sarà riuscita a intimidire i terroristi?

no, e  Harald, Franz e altri Tri escono sparando, mentre Voronoff fugge a dorso di topo, coperto dai compagni.

Riusciranno i nostri a avere la meglio sui terroristi?

Sì, Nadèje stordisce la talpa con un colpo di elsa in testa e svolazza tra i proiettili fino a raggiungere Franz, che disarma tagliandogli una mano. Gli altri non si fanno prendere vivi, ma è ora di inseguire Voronoff. la nostra Duellante e i soldati Fae si alzano in volo sui pendii dell'Aspromonte, anche se le loro ali sono quasi ghiacciate per il freddo. Riusciranno a resistere al gelo?

Sì e COLPO DI SCENA (il contatore è giunto a tre)

Un evento fisico cambia l'obiettivo:

Jocelyne arriva in volo tutta imbacuccata (contrariamente al suo solito) ma cade una valanga che la seppellisce e i nostri si fermano per tirarla fuori. Una volta soccorsa, la procace ragazza rivela di aver scoperto origliando due tizi sospetti, che in realtà Voronoff ha già piazzato un'arma di qualche tipo a Dolcebrina, in un magazzino fuori mano, e vuole usarla per un attentato.

I nostri si dividono: le due fate con due soldati tornano alla località sciistica, uno resta a sorvegliare i prigionieri e gli altri continuano a inseguire Voronoff.

Riusciranno a arrivare in tempo?  


No, ma il mostro fungoide nato dagli esperimenti di Voronoff ha mangiato solo un ricco turista  ed era anche un po' stronzo. Singh gli sta sparando con la pistola dalla finestra, mentre quello sta abbattendo la porta dell'albergo. Nadèje estrae la lancetta, i soldati abbassano le baionette e caricano il mostro. Jojo svolazza intorno incoraggiando accoratamente i combattenti.

Riusciranno i nostri a sconfiggerlo?

Sì, e catturano anche i due Tristellati, un uomo e una donna, che avevano liberato il mostro. 

Tra i fendenti della Duellante, il valore dei soldati e Jocelyne che gli rovescia una lampada piena di olio di blatta rovente addosso, il mostro viene distrutto. 

Però i soldati che avevano inseguito Voronoff vengono trovati morti in mezzo alla neve, mentre dello scienziato terrorista non si trova più traccia...


Loner Household 4

Committente: 5 sconosciuto
Incentivo 1 aiuto
Destinazione 5 posizione
Seme 6 esplorazione
Ostacolo 3 ambiente

i risultati dei dadi sembrano suggerire un'ambientazione selvaggia, magari nella macchia di funghi o nelle intercapedini, però un tale tipo di avventura non m istuzzicava, così ho pensato a un ambiente urbano che presentasse anche ostacoli naturali. Nella casa ne esoste uno, si tratta del Giardino Zoologico del Visconte Oleg Protopopolov, a Astravya Sottoluce.

Per cui è nata l'avventura che in retrospettiva ho intitolato

Scontro di primedonne

Nadèje e la sua dolce Carlotta hanno messo su uno spettacolo di musica,canto e danza a Mont Guignol, la città sul Pianoforte, e poi, dato il successo, anche a Astravya, la capitale del Reame, sul Tavolo.Eliìf, la madre di nadèje è molto orgogliosa, suo padre, il colonnello Brtrand de Morangiasse, che avrebbe sempre voluto vederla nell'esercito imperiale, un po' meno.
Però qualche guastafeste scarica un mucchio di gambi di fungo marci davanti al teatro, poco prima dell'inizio dello spettacolo.
Si riesce a trovare qualcuno che le aiuti a togliere tutto lo schifo in tempo?
No

la serata di spettacolo va a monte, ma un anziano Fae che abita nelle vicinanze dice che Olga du Verre, nota cantante lirica un po' razzista, ha pagato dei carrettieri perchè scaricassero la rumenta davanti all'ingresso del teatro. Informa le ragazze che la cantante terrà una festa privata la sera stessa al Giardino Zoologico, che è stato in parte affittato per l'occasione.
Facciamogliela pagare! Riusciranno a entrare senza farsi scoprire dalla sorveglianza?

Il giardino è ricavato nel grande palazzo del Samovar di Cristallo e nei bicchieri limitrofi e diviso in vari habitat, Nadèje individua una porticina secondaria che forza facendo leva con la lancetta e così entrano. Dopo un po' di giri tra la serra delle falene e lo stagno dei gerridi, notano un'apertura in alto e Nadèje trasporta in volo la Carlotta, arrivando a un punto di osservazione sotto la cupola del Samovar, tra gli habitat delle cimici puzzone, da cui vedono la sala in cui Olga sta dando la festa da ballo.
Riescono a non rivelare la loro presenza?
No

Nadèje pensa di liberare le cimici puzzolenti facebdole volare nella sala della festa per ripagare Olga con la stessa moneta, però le bestie non vanno nella direzione desiderata, e le ragazze scappano per non farsi impuzzolentire. Sia gli maici di Olga che i guardiani dello zoo capiscon oche ci sono degli intrusi e inziano a cercare.
Riescono a evitarli?

Si nascondono dietro a muffe e funghi ornamentali mentre quelli cercano in giro e sgattaiolano via per affrontare Olga

Riescono a arrivare da Olga?
Sì, ma (doppio 3 +1 contatore colpi di scena) lei si aspettava qualcosa del genere e apre la gabbia di un coleottero rinoceronte che carica incazzato, poi vola via!
Rusciranno le ragazze a non farsi davvero male? (svantaggio perché Nadèje deve pensare anche alla carlotta, che ha tante qualità ma non è una combattente)

Sì, ma (doppio 6 +2 contatore colpi di scena) Olga ne approfitta per scappare. Nadèje schiva l'attacco dell'insettone e si rialza in volo trasportando in salvo la carlotta (comincia a essere un po' stanca) uscendo dal Samovar e depositandola sulla terrazza del vicino Grand Hotel Astravya dove potrà prendersi una tazza di caffetta per ristorarsi. Dopodichè continua a inseguire la Olga, ma anche quella svolazza rapidamente. Ce la farà a raggiungerla?

Doppio 6, colpo di scena!
Sì, ma un evento emotivo aiuta l'eroina
Olga si gira per insultare Nadèje "Sporca mezza Sluagh, non riesci nemmeno a volare come si deve, non sarai mai una vera Fae, né tantomeno una vera artista!"
"Ah oui? C'est ça que tu penses ? Non mi sorprende" risponde Nadèje. "Ma vediamo se sei migliore come dici. Ti propongo un duello, ma non con lancette e spilli, poiché non avresti speranze, ma una sfida artistica di canto e di danza, da fare ora e in pubblico, così tutti vedranno chi è la migliore!"
"va bene, se proprio ci tieni a essere umiliata, ci sfideremo qui, nella piazza sotto la statua dell'Imperatrice Titania Biancaluce-Eudoxìa"
Nadèje va a prendere la Carlotta mentre Olga chiede l'assistenza dell'orchestrina di un vicino café chantant e inizia la sfida.
Un capannello di omini sempre più numeroso assiste alle esibizioni delle due, Olga canta l'aria dell'opera "Manon Champignaut" del compianto maestro Vitaly Gitara e danza un walzer con un cadetto di buona famiglia recuperato lì, mentre Nadèje opta per un medley degli ultimi successi di Ilse Lauterstimme e poi, visto ciò che gli ha detto Olga, decide di rischiare andando di esotismo dell'Orda, prima si esibendosi da sola nell'inizio della danza delle spire di Sepa, poi coinvolgendo la Carlotta in un paso doble di Umbral (passante: "ma in Cantina usa ballare tra ragazze? Boh).

Nadèje riuscirà a essere la più applaudita?
(Qui ero indeciso se dare vantaggio o meno a Nadèje, ma visto che si trovava contro una più che valida avversaria, che rendeva la prova per niente scontata, ho scelto di non farlo)

Sì! ( 5 e 4)

Nadèje vince, applaudita dalla folla che ha apprezzato le sue esibizioni, malgrado abbia proposto delle danze straniere. Che dopotutto questi fighetti Fae Astravyani siano più aperti di quello che si crede?
Olga si avvicina all'avversaria "Mi hai battuta, almeno per questa volta. Brava." E se ne va. La rivedremo in futuro?

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