Gli Gnoles Gli Gnoll a forma di iene umanoidi non mi sono mai piaciuti granché, in quanto trovo il concetto di animale umanizzato malvagio poco attraente e vagamente problematico, specie quando non ha chiare radici folkloriche o mitologiche. Infatti gli Gnoles (sic) appaiono per la prima volta in How Nuth would have practised his art upon the gnoles, racconto di The Book of Wonder (1912), raccolta dell'autore Irlandese Lord Dunsany, in cui un ladro si introduce nella casa di questi esseri per rubare gli smeraldi di cui fanno collezione. Qui però gli Gnoles non vengono descritti, nè è chiaro da dove derivi il loro nome. Un'illustrazione che accompagna il testo però, li mostra come umanoidi pelosi e vagamente scimmieschi, per cui in origine le iene non erano associate con questi esseri. In seguito troviamo The Man Who Sold Rope to the Gnoles racconto di Margaret St. Clair, (autrice che, come Dunsany, è inclusa nella Appenix N di AD&D) ...