📖 Loner Household: Le Avventure in Solitaria di Nadèje
Cap 5: epilogo
Scena I – Il Fuggitivo di Tournoir - ottobre 101 S. P.
Dopo il fallito attentato al marchese Tristan des Larmes, uno dei tristellati — il barone Stolzberg, un ufficiale della Credenza — riesce a fuggire.
Il giorno seguente, la gendarmeria non l’ha ancora trovato. Nadèje e Carlotta decidono di indagare per conto proprio.
La Carlotta
Parlando tra loro, concludono che il fuggitivo non può essere andato lontano. Forse si nasconde nei quartieri bassi di Mont Guignol, ma è strano: lì vivono anche Sluagh e altri Omini che non sono Fate, e un tristellato non avrebbe certo trovato rifugio tra loro.
Nadèje si ricorda allora di certe voci: dicono che nei dintorni del castello di Tournoir esistano passaggi segreti, forse collegati ai sotterranei del Pianoforte su cui sorge la città.
Nadèje Eminonu De Morangiasse
Le due decidono di chiedere in giro: parlano con i custodi di Tournoir, con qualche ubriacone e coi festaioli che stazionano per strada.
Scopriranno qualcosa di interessante? 4/4 Sì ma...
Durante le domande, mentre Nadèje conversa con un vecchio fae un po’ alticcio, che sta iniziando a raccontare di uno spazzino secondo lui sospetto, un omino col cappotto scuro e il bavero alzato si avvicina e tenta di colpirla con un pugnale sottile come uno spillo!
🎲 Tiro: riuscirà a difendersi?: 2 e 4. No.
La lama le affonda nel fianco: sangue dorato scorre tra le dita, più scuro di quello delle fate comuni.
Carlotta urla e tenta di soccorrerla, ma Nadèje la ferma:
“Inseguilo! Prendilo, non pensare a me!”
🎲 Tiro per l’inseguimento, senza vantaggio: La Carlotta riuscirà a prendere l'accoltellatore? 3 e 5. Fallimento.
Il sicario sparisce nei vicoli. Nadèje viene portata d’urgenza all’ambulatorio sotto la piazza dei Martelletti.
La ferita è grave, ma lei è forte e atletica: in pochi giorni si riprende, anche se la cicatrice resterà.
Scena II – Il Passaggio Segreto dell’Accademia
Rimessa in sesto, Nadèje decide di tornare ad allenarsi. È il giorno della festa per il compleanno della Zarina Arcadia, e insieme a Carlotta si reca all’Accademia di Scherma di Mont Guignol , dove un tempo studiava, per festeggiare insieme agli ex compagni e maestri.
Prima dell'inizio dello spettacolo di fuochi artificiali, Nadèje dimostra alla sua amata alcune tecniche di scherma — movimenti rapidi, a volte quasi danzanti, e un po’ troppo “ravvicinati”, tanto che Carlotta sorride divertita.
Noteranno qualcosa di strano? 4/2 Si
Poi qualcosa attira l’attenzione di Nadèje: un uomo con un cappotto risvoltato, che si aggira nervoso nei corridoi. Lo vedono entrare nello stanzino delle scope… ma non esce più.
Una donna delle pulizie conferma che nessun collega indossa quel cappotto.
Le due forzano la porta e trovano lo stanzino vuoto. O quasi.
Dietro uno scaffale, un pannello segreto: una molla nascosta si apre e rivela un passaggio stretto e buio.
Carlotta accende una lampada a olio di blatta e avverte gli altri omini dell’accademia di chiamare la gendarmeria.
Poi scendono.
Il passaggio è pericoloso: un camminamento sospeso sopra un grande vuoto, illuminato da lampade tremolanti e coltivazioni di funghi champignon. 🍄
In fondo, una porticina di ferro conduce all’intercapedine dell’acquedotto, dove corrono i tubi dell'acqua.
Un’ombra si muove davanti a loro: l’omino col cappotto!
🎲 Tiro per l’inseguimento, riusciranno a raggiungerlo?: 4 e 1. Successo!
L’uomo cerca di forzare la porta, ma loro lo raggiungono.
“Mani in alto!” – grida Carlotta.
“Ne buje pa!” – intima Nadèje, in lingua Fae.
Le ragazze fermano l'omino prima che riesca a forzare la porta?
🎲 Tiro: 2 e 2. Sì, ma…
L’uomo, che è un Fae, si volta con una pistola in mano.
🎲 Bersaglio casuale: 1–3 Nadèje, 4–6 Carlotta → 6.
La pistola punta Carlotta, ma Nadèje reagirà in tempo?
🎲 Reazione: 5 e 3. Successo.
Con un colpo rapido della lancetta, fa volare via l’arma. Il tristellato tenta allora di aprire la porta e gettare un sacco dentro al tubo che porta l’acqua alla città: è veleno!
🎲 Tiro con vantaggio: 3, 4 /2. Riescno a fermarlo in tempo? Sì!
Carlotta lo afferra per il bavero, Nadèje lo colpisce al ginocchio: il nemico crolla e viene legato.
I lavoratori dei funghi, allertati dai rumori, scoprono il sacco di veleno e chiamano la gendarmeria.
L’attentato all’acquedotto è sventato.
Scena III – La Festa della Zarina
La sera stessa, dopo un bagno e un cambio d'abito, Nadèje e Carlotta partecipano alla festa in onore della Zarina Arcadia.
La piazza di Mont Guignol è piena di musica, danze e fuochi d’artificio; perfino i soldati distribuiscono vino Champignac e funghi caramellati al miele gratis.
Ma la gioia dura poco. Alcuni soldati crollano al suolo: il vino era avvelenato.
Da ogni lato della piazza compaiono omini armati in uniforme — tristellati — che iniziano a sparare sulla folla, colpendo in particolare gli Sluagh e chi non è Fae.
Tra la confusione, Nadèje vede i suoi genitori: il padre, un colonnello lealista, e la madre, un'artista Sluagh. Carlotta è accanto a lei, tremante ma determinata.
Il colonnello Bertand De Morangiasse e Elìf Eminönü.
🎲 Tiro per recuperare armi: 5 e 2. Successo.
Riescono a raccogliere una pistola caduta da un soldato svenuto.
🎲 Chi la prende? 4 → Elif (la madre).
Elif imbraccia l’arma, mentre Carlotta cerca di aiutare la gente a mettersi in salvo.
Segue una mischia furibonda.
Nadèje combatte senza vantaggio per la preoccupazione di difendere anche la Carlotta. Riuscirà a sconfiggere gli avversari?
🎲 1 e 6 → no
Carlotta viene ferita di striscio da un proiettile, e Nadèje stessa è colpita all’ala. Ma non si arrende.
Si unisce alla mischia un Fae dai baffetti biondi che maneggia abilmente una mezza forbicina: è il barone Stolzberg! Nadèje incrocia la lama con lui.Sarà la volta buona?
🎲 1/5 no → ferita seria.
Un colpo la centra di nuovo al braccio sinistro, ma lei reagisce e tiene testa ai pericolosi attacchi del barone, più alto e robusto di lei, che inoltre è ancora fresco. Carlotta arretra, sanguinante.
Un altro tristellato la carica con la baionetta inastata sul moschetto.
È l'ultima occasione di vincere il combattimento, altrimenti le cose andranno molto male! Ce la farà?
🎲 3 e 3 → Sì ma...colpo di scena!
Nadèje schiva e gli fa lo sgambetto. Quello cade sulla propria baionetta intralciando Stolzberg e lei colpisce il barone alla gola! Il malvagio cade morto ma... c'è un colpo di scena: un cecchino sul tetto prende di mira suo padre col suo moschetto di precisione!
“Papà! Attento!” Nadèje ha l'ala lesionata e non può volare. Carlotta riuscirà a proteggere il colonnello De Morangiasse?
🎲 5 e 2 → sì!
Carlotta si getta davanti a lui e viene colpita alla spalla. Il proiettile si ferma, fortunatamente, grazie al suo Sangue Nero dai poteri rigenerativi.
Nadèje, furiosa, si arrampica sul tetto, nonostante l’ala ferita.
Ci sono altri nemici sul tetto?
🎲 2 e 5 → no, nessun altro nemico sul tetto.
Con l’aiuto del padre, affrontano il cecchino.
Vinceranno?
🎲 5 e 4 → sì è...
Due stoccate rapide: il tristellato cade. Sul tetto trovano anche un barilotto di polvere da sparo, probabilmente destinato a un nuovo attentato.
Scena IV – L’Esplosione di Mont Guignol
Il colonnello de Morangiasse, padre di Nadèje, raduna i soldati superstiti e ordina di ritirarsi dietro i Martelletti.
I tristellati li inseguono, credendo di avere la vittoria in pugno.
Nadèje, Carlotta ed Elif preparano il barilotto con una miccia corta.
“Accendetelo… adesso!”
🎲 Tiro con vantaggio: 6, 4, 6 → doppio 6, “sì, ma…”.
L’esplosione è devastante: i tristellati vengono spazzati via, ma l’onda d’urto investe anche il tetto dove si trovano le tre donne.
Cadono tra le macerie, ferite ma vive.
Dal fumo emergono nuovi nemici, armati ma ormai disorientati. Nadèje, grondante sangue e furia, alza la sua lancetta nera
“Tristellati maledetti! Avete ucciso il mio amico Jonathan… ma non avrete Carlotta né la mia famiglia!”
E si lancia nella battaglia finale.
✦
Nadèje incrocia la sua lancetta con le mezze forbici e le lance da cocktail dei Tristellati. Tira con vantaggio, grazie alle sue abilità schermistiche: 5, 4 e 4 sul dado rischio. È un tiro alto, quindi il risultato è un SÌ, E: il suo coraggio ispira gli ultimi soldati lealisti rimasti e la popolazione di Mont Guignol. La gente, furiosa, si arma di oggetti di fortuna — mattarelli, padelle, pezzi di legno e gambi di funghi secchi — e travolge i superstiti Tristellati, sconfiggendoli definitivamente.
Poco dopo, un fragore di tuono si fa sentire in lontananza. I vincitori della battaglia del Pianoforte di Mont Guignol osservano la grande finestra frantumarsi: l’esercito delle fate del Giardino della Corte del Seelie irrompe a Faeryev e conquista la città, mentre i combattimenti sul Pianoforte e sul Tavolo lentamente cessano.
Qui si chiude il Volume 1 di Household. Resta da vedere se Nadèje, Carlotta e gli altri personaggi continueranno le loro avventure nel Volume 2, forse anche tra i Domini Esterni del Giardino.




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