Il mio 2025 ludico è stato piuttosto ricco. Ho incominciato la campagna di Household Volume 1, a cui è seguita dopo poco un'altra saga di Household Volume 2, che probabilmente si concluderà verso l'inizio del 2026.
Sono state entrambe campagne open table, che hanno permesso di mantenere una costanza nelle sessioni, ovviamente con il limite (o la caratteristica, vediamola in questo modo) di dover terminare l'avventura, con successo o meno, durante la singola sessione.
Sto poi giocando una campagna in solitaria di Loner con l'ambientazione di Household, I cui resoconti sono riportati QUI sul blog sotto l'etichetta Loner Household. Gli avvenimenti di questa saga si svolgono nel medesimo tempo della mia campagna in gruppo e a volte si influenzano vicendevolmente se le sessioni risultano in cambiamenti nel setting.
Si può ben dire che per me quello che si sta concludendo è stato l'anno di Household, e con la saga del Vol. 2 ho ritrovato con soddisfazione alcune persone con cui non giocavo da un po' di tempo.
Ho anche terminato, stavolta da giocatore, la cronaca di Changeling the Dreaming LARP che giocavo da sei anni, sia pure una volta ogni due mesi e in realtà per me con frequenza anche minore.
A settembre ne ho iniziato un'altra, sempre come giocatore, allo stesso gioco, in cui ho creato un personaggio totalmente diverso da quelli che avevo interpretato nella precedente cronaca. Infatti sto interpretando Giano, uno Sluagh che incarna una leggenda poco conosciuta del Ponente Ligure, ovvero il Dondè di Savona. Si tratta di un essere fatato dalle gambe lunghissime che si aggira di notte per le alture spaventando ugualmente malintenzionati e brave persone.
Ho giocato (purtroppo poco!) anche a Electric Bastionland, e seppure solo per un one shot, persino da giocatore per la prima volta. Finora avevo sempre fatto la guida, però una gentile ragazza di Genova durante un evento pubblico dell'ottimo gruppo Volpi a Sei Code, ha deciso di arbitrare Electric Bastionland. Così è nato il Sottoperaio fallito Ruben Zek, che con i suoi compagni è riuscito addirittura a vendicarsi dei creditori.
Inoltre ho giocato solo una one shot a Thalassa, e ugualmente solo una o due partite, sempre come facilitatore a Wanderhome. Sono entrambi GDR che mi è spiaciuto sinceramente non aver giocato di più, però le occasioni non sono state moltissime.
Il 2025 è stato anche l'anno del mio ritorno di interesse per il gioco da tavolo. Non apprezzo tutti i titoli e sicuramente è un interesse secondario rispetto al GDR, ma ho passato qualche ora divertente anche giocando da tavolo.
Buoni propositi ludici per il 2026:
Vorrei chiaramente terminare in bellezza la saga di Household Volume 2 e magari continuare sporadicamente a giocare a Electric Bastionland.
Dovrei anche iniziare un altro open table, come giocatore questa volta, a Cairn, con ambientazione GloomGrove.
Vorrei anche arbitrare almeno una campagna breve,e con breve intendo di 4 o 5 sessioni, se possibile in presenza a Genova.
Per quanto riguarda il gioco, proporrò una lista di opzioni alle persone eventualmente interessate. Alcuni candidati come giochi possibili sarebbero sicuramente Wanderhome e Electric Bastionland, forse Vaesen se ci sarà interesse.
Ciò che ho apprezzato di più del mio 2025 ludico però è stato il fatto che tutte le persone con cui ho giocato hanno contribuito, in qualche modo, alla buona riuscita delle nostre sessioni, anche solo dimostrando simpatia e rispetto per i gruppi in cui si sono trovate.
Tutto questo sembra scontato, ma in realtà secondo me non lo è affatto; quindi ringrazio tutte le persone che hanno giocato con me durante questo lungo e avventuroso anno.

Commenti
Posta un commento