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La mia cronaca di Changeling the Dreaming: Acqua e Fuoco

  Ho terminato da poco una cronaca di Changeling the Dreaming,uno dei miei giochi preferiti. Come tutte le mie cronache finora è stata ambientata a Genova, e le leggende e particolarità della città sono state centrali per il suo svolgimento. Una figura importante è stata quella di Arnaldo da Villanova, mago medievale e consigliere di papi, che ho reinterpretato come uno Sidhe di Casa Liam, che si dice sia raffigurato nella statua "dell'Arrotino" (in realtà un uomo che regge una meridiana) posta sulla facciata della cattedrale di Genova.  Mi ha colpito molto favorevolmente come il gruppo si sia evoluto, partendo da una collezione di individui molto diversi (si tratta pur sempre dell'incarnazione di leggende!) e diventando quasi una famiglia, attraverso  difficoltà e incomprensioni, (tra i personaggi, non tra le persone, che sono state molto collaborative) tutte risolte per il meglio attraverso dialogo e cooperazione.  Chi ha giocato ha apprezzato il fatto che anche le...
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I libri di Babele, recensione senza spoiler

  Ho finito da poco questa serie di quattro romanzi fantastici, che consiglio vivamente, in quanto la ritengo una delle migliori opere degli ultimi anni. Come molte delle opere che mi piacciono, anche questa sfida le convenzioni di genere, può essere definita tanto di genere weird fantasy quanto retro science fiction. L'autore è lo statunitense Josiah Bancroft, che l'ha iniziata come un esperimento di self publishing, per poi guadagnare una certa fama nel mondo di lingua Inglese. Il primo romanzo, L'ascesa di Senlin (Senlin ascends) inizia a raccontare la vicenda di Tom Senlin, preside della scuola di un villaggio costiero,  uomo rigido e un po' bacchettone, che parte per la luna di miele insieme alla moglie Marya, più giovane, più carina e più disinvolta di lui. Nonostante questo assortimento apparentemente non ideale, la coppia appare molto unita e i due pregustano la visita alla Torre di Babele, immane costruzione più grande di una montagna, che ospita svariati regni...

Nasceva oggi Clark Ashton Smith, un gigante della letteratura

  Il 13 gennaio 1893  nasceva a Long Valley, California, il grande scrittore, poeta e scultore americano Clark Ashton Smith. Insieme agli amici Robert E. Howard e H.P. Lovecraft, che insieme a lui pubblicavano sulle pagine della rivista Weird Tales i loro racconti fantastici, è stato uno dei giganti della letteratura (fantastica) del '900. Metto l'aggettivo fantastica tra parentesi perché è ora che si riconosca anche nel nostro paese che queste persone hanno scritto della letteratura vera, buona, tecnica, significativa, originale, e (usando un'espressione un po' da tema scolastico) sempre attuale. Una produzione che soprattutto evita di cadere nella palude di noia e stagnazione del "realismo" e dell'"impegno" a tutti i costi. Nonostante sia meno conosciuto dei suoi colleghi, il suo contributo alla narrativa è stato almeno pari al loro, anche grazie alla sua vasta cultura letteraria, che si formò sostanzialmente da autodidatta, basti pensare che i...

Il 2024 in gioco

Il 2024 per me è stato un anno di luci e di ombre. Però durante quest'anno il gioco è stato molto importante e significativo, anche e soprattutto a livello umano. È stato un anno di ponti tagliati, ma anche costruiti e ricostruiti. Soprattutto, è stato un anno in cui ho potuto giocare con persone con cui vado d'accordo, ai giochi che mi piacciono: Changeling the Dreaming, sia come master sia come giocatore; Household, come master; Electric Bastionland,  come guida. Sono giochi che mi hanno dato e continuano a darmi grandi soddisfazioni, che continuo ad apprezzare, direi sempre di più, perché riesco a trovarvi ogni volta qualcosa di nuovo. Secondo me, hanno tantissimo da dare, sono quelli che sento più adatti a me e a cui sono anche più affezionato. Ho anche giocato (seppure poco) a Wanderhome, GDR molto particolare e differente da ciò che intavolo di solito; il non avere tiri di dado né violenza è un piacevole e sorprendente cambio di paradigma. Anche il GDR in solitaria è stat...

Come condurre una sessione a Electric Bastionland

Ringrazio Roberto Bisceglie alias Zeruhur di Zotiquest Games che ha dato forma coerente alla mia chiacchierata sulla conduzione di Electric Bastionland. Electric Bastionland è un gioco di ruolo che brilla per la sua struttura sandbox e la capacità di generare storie emergenti basate sulle scelte dei giocatori. Con il suo stile minimalista e il focus su improvvisazione e libertà, il manuale offre una guida chiara, ma lascia ampio margine alla creatività del conduttore. In questo articolo, esploreremo un metodo pratico per preparare e gestire una sessione, con un focus sulla creazione di luoghi, eventi e dinamiche di gioco. 1. Creazione di luoghi di avventura Indipendentemente dal fatto che si tratti di una campagna o di una one-shot, una buona sessione di Electric Bastionland parte da tre luoghi di avventura. Ogni luogo dovrebbe avere le seguenti caratteristiche: Elementi preziosi da recuperare: Ogni luogo dovrebbe contenere almeno due o tre oggetti preziosi. Questi possono aiutare i pe...

Perché il Fantasy è il genere dominante nel GDR?

Recentemente, parlando con alcuni amici su Orizzonti GDR, è emersa l'impressione, (o meglio la constatazione del fatto) che la maggior parte della gente che gioca di ruolo scelga sempre il fantasy per le sue avventure, e in particolare, quello che io chiamo il "fantasy alla D&D".  Non fraintendetemi: a me il Fantasy piace sia nella letteratura che nel GDR, anche se prediligo le sue varianti più vicine all'età moderna e contemporanea. Però secondo me, il suo dominio nel campo deriva da diversi motivi, di cui il primo è  sicuramente il fattore moda: D&D, che è ovviamente un fantasy, è sempre stato il gioco dominante sulla piazza e l'unico che abbia conquistato un posto nella cultura popolare (per quanto in Italia sia ancora generalmente misconosciuto ). Di conseguenza la gran parte del pubblico  conosce quello e gioca soprattutto a quello, anche grazie ai videogame, recenti e meno recenti, che l'hanno fatto conoscere al grande pubblico e ai più giovani, ...

Loner Household: una nuova avventura!

L'uscita del Volume II di Household, che descriverà il Giardino, è stata annunciata da pochi giorni. Per festeggiare questo ritorno editoriale a una delle mie ambientazioni preferite, ho deciso di pubblicare l'avventura più recente di Nadèje la Fata Duellante, che avevo giocato da un po' ma mai condiviso sul blog. Cap IIII (4) La resa dei conti Il malvagio Serge Voronov si nasconde a Vascherdam, sull'Isola di Spugna,secondo le segnalazioni degli ambienti meglio informati. Nadèje va a cercarlo per chiudere i conti una volta per tutti, senza dirlo alla Carlotta, per paura che sia troppo pericoloso per lei che non è una combattente. Sale al Primo piano con la carrozza trainata dai topi che percorre la ringhiera della grande scala fino a Altogradino e poi prosegue per il Bagno dove prende uno degli ascensori ad acqua che salgono fino al bordo della Vasca.  Passerà inosservata? 1 1 (+1 contatore colpi di scena) Sì ma...  Arriva la Carlotta e le fa una scenata! Alla fine si r...